La sentenza n. 306/2024 resa dal TAR Toscana ha stabilito che la presenza di abusi sanabili in un condominio non blocca la possibilità di avviare lavori di Superbonus.
Resta, pertanto, possibile presentare la Cilas, purché in contemporanea arrivi anche la domanda di sanatoria.
È necessario, inoltre, che gli interventi non partano materialmente prima che la situazione sia tornata pienamente legittima.