In caso di errori di compilazione dei moduli della cessione del credito o sconto in fattura, è possibile annullare la comunicazione o sostituirla con l’invio di una nuova entro il quinto giorno del mese successivo all’invio. Per le modalità di correzione di eventuali errori in seguito a questa scadenza, si può fare riferimento alla Risposta 590/2020 dell’Agenzia delle Entrate che ha affermato che è possibile «correggere eventuali errori commessi dai beneficiari della detrazione, sempreché ciò avvenga prima dell'utilizzo del credito qui in esame da parte degli stessi o del fornitore/cessionario».
La mancata comunicazione all’Agenzia nei termini previsti, invece, preclude l’opzione dello sconto o della cessione.
Al contrario, in caso di mancata comunicazione all’ENEA nei termini previsti è possibile applicare la remissione in bonis, previsto dall’art. 2, comma 1, D.l. 16/2012.