Il requisito essenziale per poter usufruire del Superbonus è il miglioramento di almeno due classi energetiche, o il conseguimento della classe energetica più alta. Questo requisito richiede l’attestato di prestazione energetica, Ape, ante e post intervento. In caso di intervento condominiale, è necessario che la classe energetica richiesta sia raggiunta dall’intero complesso, e non anche dalle singole unità immobiliari che lo compongono. In caso di intervento sull'involucro dell'edificio, i singoli appartamenti dovranno però essere dotati di Ape “ordinario” al termine dei lavori.
Il comma 3 dell’articolo 119 del decreto Rilancio, stabilisce che l’Ape convenzionale debba essere «rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata». La nuova circolare 30/E/2020 ha chiarito che tale certificazione possa anche essere rilasciata da un certificatore non iscritto ad alcun ordine professionale, purché sia accreditato ai sensi del d.P.R. 16 aprile 2013, n. 75. In caso ci si affidi ad un tecnico non abilitato, si dovrà però verificarne la competenza territoriale, assicurandosi che il certificatore sia autorizzato ad operare nella regione interessata.
Per le asseverazioni invece rimane l’obbligo di iscrizione all’Albo da parte del professionista, secondo il decreto 6 agosto 2020, art. 2, comma 2.