Per dare la possibilità a tutti i condòmini di decidere se presenziare e di prepararsi adeguatamente sui temi che verranno affrontati in assemblea, l’ordine del giorno deve essere completo delle informazioni necessarie. Pertanto, saranno annullabili le delibere che trattano argomenti non attinenti all’ordine del giorno. Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 13577 del 6 ottobre 2020, ha riscontrato un vizio in una delibera, determinandone l’annullabilità, in quanto la voce dell’ordine del giorno “appalto servizi condominiali” non bastava a deliberare la prosecuzione nella fornitura dei servizi con lo stesso soggetto.
Su questo tema, la Cassazione n. 13047 del 10 giugno 2014 ha precisato che nell'avviso di convocazione non debba essere prefigurato lo sviluppo della discussione ed il risultato dell'esame dei singoli punti da parte dell'assemblea, ma è necessario che elenchi specificatamente gli argomenti da trattare.