Il Tar Campania, con la sentenza n. 5934 del 5 novembre ultimo scorso, ha ribadito il consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa secondo il quale il comma 13-ter dell’art. 119 del “decreto Rilancio”, afferente all’agevolazione fiscale del superbonus, dev’essere interpretato nel senso che il venir meno dell’obbligo di attestare la sussistenza dello stato legittimo dell’immobile nella CILAS depositata, rileva ai soli fini della semplificazione amministrativa per accedere alla detrazione, non potendo in alcun caso, invece, essere inteso come determinante l’irrilevanza degli abusi edilizi eventualmente esistenti sull’immobile oggetto d’intervento di efficientamento energetico.