Intervento di riqualificazione energetica e bonifico errato: chiarimenti dal fisco

L’agenza delle Entrate ha affrontato il caso specifico in cui in un intervento di efficientamento energetico (ecobonus) nell’ambito di una ristrutturazione edilizia della propria abitazione nella causale del bonifico sia stata indicata per errore la norma inerente al bonus ristrutturazioni al posto di quella corretta inerente all’ecobonus.

La contribuente si è chiesta se nella dichiarazione dei redditi del 2024 può comunque detrarre le spese come riqualificazione energetica, ovvero al 65% o se invece, dato l’errore, avrà diritto alla detrazione al 50% (quella relativa al bonus Ristrutturazioni).

L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che la Circolare 17/E del 26 giugno 2023 ha chiarito che nel caso in cui, per mero errore materiale, sia stato indicato nel bonifico il riferimento normativo inerente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, anziché quello relativo all’ecobonus, l’agevolazione può comunque essere riconosciuta senza necessità di ulteriori adempimenti da parte del contribuente.