La Corte di Appello di Salerno, con la sentenza n. 593 del 10 giugno 2020, afferma che la delibera condominiale, per essere ritenuta valida, deve consentire a chiunque di stabilire quanti e quali condòmini abbiano votato a favore e di verificare che la decisione abbia raggiunto il quorum necessario.
Nel caso in esame, la delibera è stata dichiarata nulla perché priva dell’elenco di voti favorevoli, con elenco dei presenti incompleto. La mancanza di queste informazioni non permetteva, quindi, di stabilire se la delibera avesse effettivamente superato il quorum richiesto.
Al contrario, sono valide le delibere da cui si desumono i dati, come nel caso di un condominio la cui delibera, malgrado non riportasse i nominativi dei favorevoli, indicava l’elenco dei presenti (personalmente o per delega), i voti contrari, gli astenuti e i rispettivi millesimi.