L’installazione del cappotto termico è tra gli interventi più popolari per assicurarsi il Superbonus. Con il quorum ridotto per deliberare sulle agevolazioni fiscali, è diventato più facile approvare in assemblea questo tipo di lavoro in condominio.
Nel caso del cappotto però, bisogna valutare attentamente le conseguenze tecniche dell’intervento. Infatti, se l’esecuzione dei lavori andasse a incidere sulla proprietà individuale, i condòmini dissenzienti potrebbero impugnare il verbale e far sì che la delibera venga dichiarata nulla. “Sono affette da nullità assoluta […] la delibera dell’assemblea di un condominio di esecuzione di opere, nell’interesse comune, anche sulle proprietà esclusive dei condomini senza il loro consenso — e pur se i lavori sono urgenti e necessari, perché, se vi è contestazione, è il giudice che deve decidere — e la conseguente delibera di ripartizione delle spese derivatene.” Così si esprime la corte di Cassazione nella sentenza n. 13116 del 30 dicembre 1997.
Per questi motivi è importante una attenta valutazione preventiva che attesti la fattibilità delle opere senza che lesionino il diritto di proprietà dei condomini, ed evitare così il rischio che la delibera venga dichiarata nulla.