Nuovi modelli di asseverazioni


Il decreto del Mise dedicato alle asseverazioni, ne fornisce una precisa definizione: le asseverazioni sono dichiarazioni fornite da un tecnico abilitato che verifica e certifica l’efficientamento energetico conseguente ad interventi che presentano i requisiti per beneficiare della detrazione al 110%.

Le asseverazioni previste dal Decreto asseverazioni avvengono in diversi momenti. 
Una prima asseverazione è fornita dal direttore dei lavori al momento della conclusione delle attività, certifica la conformità delle opere realizzate e la conseguente qualificazione energetica. 
Questa prima asseverazione verifica una coincidenza tra i lavori precedentemente autorizzati e i lavori effettivamente svolti, al fine di assicurarsi il godimento delle detrazioni.

La seconda fase delle asseverazioni viene effettuata da un “tecnico abilitato” (un soggetto abilitato alla progettazione di edifici e impianti nell’ambito delle competenze ad esso attribuite dalla legislazione vigente, iscritto a specifici ordini e collegi professionali). Il tecnico effettua diverse asseverazioni, pari al numero di fatture che comportano un credito di imposta. L’asseverazione relativa alla conclusione dei lavori deve essere, entro 90 giorni, trasmessa al portale Enea.

Entrambi i modelli di asseverazioni previsti dal Decreto asseverazioni certificano una serie di elementi che verranno presi in considerazione dall’incaricato a cui è chiesto di valutare i requisiti necessari relativi alla tipologia e caratteristiche di intervento. Viene valutata anche la congruità dei prezzi rispetto alle indicazioni fornite dal legislatore attraverso dei prezziari.

Bimestralmente Enea invierà tutti i risultati dei controlli al Mise, da questo momento sarà possibile procedere con l’approvazione delle detrazioni o, in caso contrario, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad attivarsi per far decadere il beneficio.