Per il Condominio Che Vuole Rimuovere L’amianto, Vale il Bonus al 110%?

L’amianto è stato messo al bando dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, ritenendolo dannoso per la salute dei cittadini. Purtroppo, nonostante siano passati quasi trent’anni, molti condomini hanno ancora numerose parti in eternit, molto costose da rimuovere in quanto solo imprese con determinati requisiti possono smaltire questo materiale (ex art. 256 d.lgs. 81/2008).

Sebbene sia dannoso, in pochi desiderano toglierlo, non solo a causa dell’elevato prezzo, ma anche perché la legge non prevede alcun obbligo di rimozione dello stesso, se non l’obbligo di censire e valutare i fabbricati con presenza di materiali contenenti l’amianto, come stabilito dal dpr n. 542 dell’8 agosto 1994. 

Con la legge di bilancio 2021, è stata prorogata la detrazione al 50% per i lavori aventi ad oggetto la bonifica dell’amianto. Purtroppo, non è ben chiaro se in materia di ristrutturazione edilizia, i lavori di rimozione dell’eternit possono essere compresi nel Superbonus al 110%; in linea di massima la normativa permette di beneficiare della detrazione al 110% per gli interventi di riqualificazione energetica. Dunque, si potrebbe supporre che, qualora un tetto in amianto venisse sostituito da un tetto dotato di pannelli fotovoltaici, per il principio di attrazione si potrebbe richiedere l’Ecobonus per lo smaltimento dell’amianto, ma nel solo caso in cui si tratti di installazione di un nuovo impianto. Tutto ciò, accompagnato sempre da un intervento trainante.