L’art. 1 comma 86 e 87 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di Bilancio 2024), ha introdotto l’obbligo di comunicare la variazione catastale con aggiornamento della relativa rendita al termine dei lavori Superbonus.
Entro 30 giorni dalla fine dei lavori il direttore dei lavori deve depositare in Comune prova dell’avvenuta presentazione della variazione catastale (con la procedura telematica chiamata Docfa) o una sua dichiarazione che gli interventi non hanno comportato una modifica del classamento.
L’agenzia del Territorio ha precisato che c’è l’obbligo di variazione catastale in aumento in caso di interventi che comportino, tra le altre cose, una miglioria di almeno il 15% del valore dell’immobile tra stato originario e stato modificato.
Secondo Banca d’Italia il premio medio per il passaggio dalla classe G alla classe A, al momento della vendita, è di circa il 25%. Quindi, già con un salto di tre classi c’è il rischio di sforare il limite del 15% e di dover effettuare la variazione.