Se c’è l’Ape, superbonus anche con delibera a maggioranza ridotta.

Al fine di realizzare le opere che beneficiano del superbonus 110% è necessario il via libera dall’assemblea di condominio.

L’articolo 1120, comma 2 numero 2 del Codice Civile, prevede di poter procedere i lavori con il solo  quorum “speciale”, ossia un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio (500 millesimi).

Tuttavia, di fatto, il quorum può essere ridotto poiché si tratta di interventi che mirano al contenimento del consumo energetico dell’edificio.  Inoltre questi interventi vengono certificati dall’ Ape (Attestazione di prestazione energetica) che si occupa di attestare il miglioramento di almeno due classi energetiche. 

E’ sufficiente pertanto una maggioranza semplice, attraverso la quale le relative decisioni condominiali sono valide  se  adottate con la maggioranza degli intervenuti, e con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio.

Per accedere a questa maggioranza “semplice” l’assemblea dovrà però autorizzare la redazione dell’Ape dei singoli appartamenti o, a certe condizioni, della Diagnosi energetica dell’edificio.