Superbonus. Alcuni interventi beneficiano dell’aliquota IVA al 10%

Per le imprese che intendano avvalersi del bonus 110%, vi è la possibilità di applicare in fattura l’aliquota IVA ridotta al 10% invece di quella ordinaria del 22%, in riferimento agli interventi di manutenzione, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, realizzati su fabbricati a destinazione privata.
Inoltre, in base alla Tabella A, Parte III, n. 127-quaterdecies allegata al Dpr 633/72, l’aliquota IVA del 10% si applica per i contratti di appalto relativi a interventi di restauro e risanamento conservativo, a prescindere dalla tipologia di immobile.
Qualora si optasse per lo sconto in fattura, lo sconto deve essere applicato sull’intero importo della prestazione comprensivo dell’imposta. Ad esempio, se si effettuassero dei lavori di isolamento termico in un edificio unifamiliare per un importo pari a 20.000,00 euro con Iva al 10%, la fattura dovrà essere compilata come segue:
·        Imponibile: euro 20.000;
·        Iva (10%): euro 2.000
·        Sconto 100%: euro - 22.000;
·        Totale fattura: euro 0.
Sorgerà quindi un credito d’imposta pari al 110% del totale detratto, utilizzabile per un quinto nei successivi cinque esercizi. L’impresa dovrà poi decidere se cedere a terzi il credito oppure utilizzarlo in compensazione.