La sostituzione degli infissi è ammessa al superbonus, come intervento trainato, anche qualora si decidesse di effettuare spostamenti e/o cambi di dimensione, pur mantenendo la superficie totale della finestra pari o minore di quella precedente.
A seguito della risposta all’interpello 524 del 30 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha dato indicazioni riguardo un tema che, negli ultimi mesi, ha raccolto pareri discordanti.
IL QUESITO
In un contesto di ristrutturazione di un immobile residenziale unifamiliare, che vede come intervento trainato la sostituzione degli infissi con contestuale aumento della loro dimensione, è possibile accedere al Superbonus al 110%?
LE POSIZIONI DI ENEA
Enea, attraverso il suo assistente virtuale, ha comunicato che gli interventi di sostituzione degli infissi e porte blindate, ammessi al Superbonus 110% devono mantenere esclusivamente la loro struttura originaria, con una percentuale di tolleranza massima del 2%. L’unica possibilità per modificare le dimensioni del serramento è legata al restringimento della bucatura esterna, nel caso in cui ci fosse una contemporanea installazione del cappotto termico.
LA RISPOSTA DELLE ENTRATE
In accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che gli interventi sui serramenti e sugli infissi possono rientrare all’interno del Superbonus al 110% come interventi trainati, ed esclusivamente in sostituzione di componenti già esistenti.
In conclusione, per le Entrate è possibile ammettere al Superbonus al 110% opere che comprendono la variazione e lo spostamento dimensionale, fermo restando che la superficie totale successiva agli interventi sia minore o uguale a quella antecedente, garantendo così il principio di risparmio energetico.