A seguito della risposta n. 242/2021, l’Agenzia delle Entrate ha dato il nullaosta alla possibilità di usufruire della detrazione Superbonus al 110% per l’accorpamento di più unità immobiliari successive ad un intervento di efficientamento energetico con demolizione e ricostruzione. Nel caso in esame, l’istante possiede un immobile con due pertinenze autonomamente accatastate come C/2 e C/6, indipendenti dall'abitazione e non riscaldate. Il soggetto “intende procedere alla demolizione e ricostruzione, senza aumento di volumetria, per ottenere una unica abitazione con relativa pertinenza.” L’Agenzia ha permesso la detraibilità al 110% delle opere descritte dall’istante, con un massimale pari a 96.000 euro moltiplicato per le tre unità per gli interventi antisismici, e un limite di spesa calcolato esclusivamente sulla sola unità residenziale dotata di impianto di riscaldamento per gli interventi di efficientamento energetico.