Anche le case di campagna possono beneficiare del superbonus previa verifica della titolarità degli immobili, in quanto spesso non appartengono agli utilizzatori, ma alla società semplice del fondo rustico su cui sorgono gli immobili.
La circolare 30/E/2020, con la risposta 2.1.3, ha dato la possibilità ai soci o gli amministratori di società semplici agricole (persone fisiche), nonché ai dipendenti, di poter usufruire del 110%, a patto che venga redatto un verbale di assegnazione dell’immobile correttamente accatastato presso l’Agenzia delle Entrate. Sono esclusi dalla detrazione, invece, i fabbricati rurali strumentali (che possono fruire detrazioni previste dagli articoli 14 e 16 del Dl 63/2013 in materia di risparmio energetico e miglioramento sismico).