Vecchi Edifici e Superbonus

Lo stato legittimo dell’immobile è uno dei requisiti principali per l’accesso al Superbonus. Il decreto Semplificazioni lo definisce come “quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa e da quello che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio che ha interessato l’intero immobile […], integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato eventuali interventi parziali.”

Per gli immobili realizzati antecedentemente all’obbligo del titolo abilitativo (prima del 1942 nei centri abitati e prima del 1967 al di fuori di essi, salvo eccezioni), la situazione Superbonus si complica. Reperire la documentazione necessaria può infatti rappresentare un ostacolo non indifferente. Si può tuttavia tentare di ricavarla da informazioni catastali di primo impianto, o da altri documenti probanti, quali fotografie, estratti cartografici, documenti d’archivio, o altro atto, pubblico o privato, di cui sia dimostrata la provenienza. Occorre sottolineare che la falsa o erronea dichiarazione dello stato legittimo comporta conseguenze per coloro che la presentano.